Seguite i seguenti consigli e le seguenti riflessioni per scegliere la soluzione all'umidità di risalita capillare o il metodo giusto in caso di muri umidi...
Quale prodotto o metodo scegliere in caso di muri umidi?
7 consigli
e riflessioni utili da valutare prima di scegliere il prodotto / la soluzione / l’azienda per
la deumidificazione dei muri
Sul mercato è presente una molteplicità di aziende serie e, purtroppo anche di
aziende poco serie che intervengono ai fini di deumidificare le murature di edifici con diversi prodotti e metodi di soluzione.
Per i non esperti del settore è difficile differenziare le aziende serie da quelle poco
serie.
È altrettanto difficile distinguere prodotti e metodi di soluzione funzionanti e duraturi da quelli non funzionanti, dai palliativi...e addirittura da quelli che si possono definire e paragonare a delle
"bufale".
Bisogna partire dal presupposto che il settore dell’umidità nei muri, specialmente
quello dell’umidità di risalita capillare è un settore molto complesso e che i risultati di eventuali interventi non si vedano
nell’immediato, ma con il passare degli anni.
Si aggiunge inoltre che purtroppo alcune aziende presenti sul mercato per conferire validità ai propri prodotti, fingono di elencare una serie di leggi fisiche e matematiche della
meccanica quantica sub-atomica atte a provare la funzionalità dei loro prodotti. In realtà si tratta solamente di fantasiose spiegazioni pseudo-scientifiche, che di
fatto sono puramente commerciali e che creano molta confusione sul mercato.
Attraverso le seguenti riflessioni e i seguenti consigli di valutazione, vogliamo aiutare i non esperti del settore a distinguere aziende serie con prodotti e metodi di soluzione funzionanti da quelle poco serie che distribuiscono prodotti non o solo in parte funzionanti.
Consiglio nr. 1 - Non è sempre umidità di risalita capillare...
Spesso e volentieri quando si manifestano danni da umidità sui muri
(intonaci scrostati ecc.), aziende poco serie constatano spesso e volentieri il fenomeno di umidità di risalita capillare.
Ma è sempre cosi?
In realtà esistono una molteplicità di fenomeni di umidità sui muri,
come l’umidità di risalita capillare, l’umidità igroscopica causata dai sali, l’umidità da condensazione, umidità derivante da infiltrazioni, umidità da
precipitazioni dirette e indirette, ecc..... La nostra lunga esperienza ci ha insegnato che raramente un solo
fenomeno è responsabile per i danni creatisi sulla muratura, ma che normalmente sono più fenomeni ad agire in combinazione fra di loro. Ogni fenomeno riscontrato
necessita a sua volta di una o più specifiche soluzioni.
Succede inoltre, che aziende poco serie rilevino la presenza di umidità
di risalita capillare anche quando addirittura non è presente.
Consigliamo sempre di fare verificare i fenomeni di
umidità presenti da una ditta terza o da un consulente esterno purché muniti di adeguata strumentazione.
Consiglio nr. 2 - Gli strumenti, le aziende e i consulenti giusti per analizzare l‘umidità sui muri...
Le aziende presenti sul mercato utilizzano diversi strumenti di misurazione per rilevare l‘umidità nelle murature.
Ma attraverso quali strumenti si rileva effettivamente
il fenomeno ovvero la causa di umidità presente sulle murature?
La maggior parte degli strumenti che vengono utilizzati (per
economicità) rilevano solo l‘umidità in superficie nelle murature, esprimendosi in questo caso solo sul fatto che la superficie di una muratura sia
umida o meno...tra questi i più comuni sono:
§ Termo-camere ad infrarossi,
§ igrometri ad impulso elettrico (con un pallino in metallo davanti),
§ Igrometri a resistenza elettrica (con due punte che si infilano di pochi mm nelle murature),
§ e altri.
Gli strumenti appena elencati sono utili per rilevare l'umidità in superficie, ma nulla dicono in merito al tipo di fenomeno di umidità presente nel muro e alla sua causa.
Per rilevare con certezza la causa dell’umidità è assolutamente necessario utilizzare tecnologie sofisticate che permettono di rilevare l‘umidità all‘interno della muratura...di seguito alcuni esempi:
§ Metodo ponderale Darr - metodo invasivo
§ Metodo CM - metodo invasivo
§ Tecnologia a microonde basata sul principio di riflessione - metodo non invasivo
§ e pochi altri
Consiglio nr. 3 - Attenzione alle referenze pubblicate...
Quasi tutte le aziende pubblicano le loro referenze.
Ma quali referenze contano veramente nel settore della deumidificazione?
Le referenze che contano sono quelle che sono state realizzate da, come minimo 10 anni. È importante quindi che le referenze siano datate. Questo non solo porta alla luce l’esperienza delle aziende, ma la vera e propria funzionalità della soluzione. Infatti i risultati dei prodotti risolutivi all’umidità nei muri possono essere osservati e constatati non prima di alcuni anni. Questo perché spesso per il breve periodo (2-5 anni), attraverso l‘aiuto di interventi aggiuntivi, ovvero l’applicazione di palliativi affiancanti, come ad esempio l‘applicazione di intonaci „risananti“, si riesce a “nascondere” l’umidità per un determinato periodo di tempo. Solamente se la soluzione vera e propria contro l'umidità è efficace, intonaco e pittura restano sani anche dopo anni.
Inoltre contano referenze delle quali si possa verificare personalmente
lo stato attuale dei muri e sarebbe ottimo se attraverso analisi, testimonianze o altro vi fosse la possibilità di verificare lo stato dei muri prima
dell’intervento.
I risultati veri e propri di un prodotto o di un
intervento contro l’umidità di risalita si vedono dopo anni e anni e non a distanza di mesi...e se misurati con tecniche giuste e da persone terze qualificate.
Consigliamo quindi di verificare accuratamente la validità delle referenze con i criteri sopra elencati e di richiedere eventualmente personalmente i risultati conseguiti presso le strutture.
Consiglio nr. 4 - Attenzione ai certificati / agli attestati dei prodotti...
Molte aziende pubblicano certificati di ogni tipo rilasciati da vari
istituti...Attenzione che questi però non sempre attestano la funzionalità vera e propria del prodotto.
Quali sono quindi i certificati che contano
veramente?
I certificati che contano veramente, sono quelli rilasciati da istituti
di prova e di ricerca che effettivamente attraverso prove scientifiche (pluriennali) eseguite su murature in laboratorio, hanno provato la funzionalità del prodotto o del
metodo di soluzione, attestandone nero su bianco la funzionalità in merito
al risultato di deumidificazione. Dal certificato devono essere quindi leggibili almeno i seguenti criteri
e risultati:
§ le percentuali di asciugatura del muro testato
§ le tempistiche di asciugatura del muro testato
§ il tipo di muro sul quale è stato testato il prodotto
§ dichiarazioni / attestati / certificati di conformità a diverse norme (p.es. dichiarazioni CEI, dichiarazioni TÜV, dichiarazioni di conformità alla salute, alla sicurezza elettrica ecc.)...Ricordiamo che l’unica norma a livello Europeo a regolare la deumidificazione di murature è la Ö-NORM B 3355-2.
§ dichiarazioni di conformità solamente dei metodi e strumenti di misurazione tra qui anche alla Ö-NORM B 3355
§ Certificazioni di sola collaborazione con istituti, università, enti ecc. come ad esempio (patroncini, accrediti, partnership e riconoscimenti di altro tipo)
È inoltre indispensabile accertarsi in quale dei casi effettivamente si ottengano i rimborsi qualora previsti da contratto.
È importantissimo anche chiarire da chi e attraverso quali
tecniche vengano controllati e verificati i risultati:
Riguardo alle tecniche di verifica dei risultati rimandiamo al punto 2 di questo documento.
Per quanto attiene invece ai soggetti incaricati di verificare i risultati è importante accordarsi (anche per iscritto) che questi possano essere
ditte, consulenti o enti terzi scelti dal cliente.
È molto importante paragonare anche
l’esperienza dell’azienda, ovvero il tempo di presenza sul mercato, con la garanzia del prodotto promessa...nel senso che una garanzia ventennale prestata da
un’azienda presente sul mercato da pochi anni fa sorgere qualche dubbio...
Consigliamo quindi di studiare
accuratamente le clausole che riguardano la garanzia dei prodotti facendosi eventualmente anche assistere da un esperto legale e di considerare le
riflessioni appena citate.
Consiglio nr. 7 - Approcci scientifici poco chiari, sconosciuti al mondo della scienza e messaggi pubblicitari poco seri...
Nel campo della deumidificazione,
soprattutto nel campo dell’umidità di risalita capillare si sentono spesso sostenere strani ragionamenti pseudo-scientifici frutti di
confusione tra diverse leggi fisiche e meccaniche, così come espressioni
“scientifico-commerciali” inventate e altri nonsensi fisici.
Le spiegazioni scientifiche per determinati prodotti e metodi di soluzioni sono ancora sconosciute, in taluni casi sono gli stessi
produttori ad ammetterlo candidamente.
Ma come fare a capire quali siano gli approcci funzionanti e quelli che non lo sono?
Dal momento che ci vorrebbe una laurea in fisica, in chimica, in meccanica e in fisica quantistica per saper determinare con certezza quali delle leggi fisiche sono applicabili e quali no consigliamo di seguire i consigli appena citati e di affidarsi soprattutto ai CERTIFICATI DI FUNZIONALITÀ dei prodotti e metodi di soluzione e di diffidare da messaggi pubblicitari poco seri.
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